Domanda di Antoine: tesi laurea triennale in fisica: Nanotecnologie. Prerequisiti di biologia e chimica?
Sono uno studente del terzo anno di fisica, per la tesi della laurea triennale voglio approfondire (iniziando da zero) questo argomento che mi ha sempre affascinato, continuando questo studio alla magistrale.
Prevedo una tesi essenzialmente sperimentale sull’introduzione generale alle nanotecnologie, con qualche applicazione sfruttando lo scanning tunnel microscope(STM) dell’università o altre apparecchiature.
Il mio dubbio nell’iniziare questo percorso è che sono del tutto ignorante su quali conoscenze, fuori dall’ambito del mio corso di studi, l’argomento richiede.
In particolare sono molto carente in chimica (tranne gli argomenti affrontati nei corsi di struttura della materia) e soprattutto in biologia, visto che al liceo l’ho fatta male e in questi anni l’ho completamente trascurata.
Mi chiedevo cosa dovrei studiare delle altre materie in dettaglio per inziare una futura carriera in questo campo.
Migliore risposta:
Answer by Jennifer
Questa domanda capita a fagiolo, in quanto anch’io mi sono laureata in fisica con una tesi sulle nanotecnologie. Ebbene, l’argomento è vasto e multidisciplinare, dato che coinvolge molteplici indirizzi di ricerca che vanno dalla fisica alla chimica, dalla biologia molecolare all’elettronica ecc.
Tuttavia, non è necessario essere esperto in tutti questi settori per lavorare in questo campo: ad esempio, al dipartimento CNR – INFM – S3 di Modena, lavorano molti fisici che si occupano di nanolitografia e studi su nanoparticelle ferromagnetiche destinate a futuri usi industriali.
Se vuoi specializzarti in questo affascinante campo di studi, dopo la triennale ti consiglio di proseguire con Fisica della Materia e di prendere poi un dottorato specifico, ad esempio quello dell’Università di Milano: http://www.scuoladottorato.scienze.unimib.it/Default.asp?idPagine=348
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